Basta roba: l’ennalogo della decrescita
«Non comprate qualcosa (prima di esservi fatti queste nove domande)
- Ma ne ho bisogno? Ne ho davvero, assolutamente bisogno? Oppure lo voglio solamente?
- Il bisogno di questo oggetto è dovuto agli effetti nefasti del marketing?
- Lo voglio per essere più forte e più intelligente, più libero e più bello? E se è così, quell'oggetto opererà davvero il miracolo?
- Esiste un altro modo per ottenere lo scopo senza accumulare altra roba?
- Quante ore di lavoro mi costerà quell'oggetto?Cos'altro potrei fare con quello stesso tempo lavorativo che possa farmi stare meglio?
- Esiste qualcosa di cui sono già in possesso, che potrebbe assolvere la stessa funzione?
- Davvero voglio spolverare, pulire e pagare per la manutenzione di quell'oggetto?
- Se sto sostituendo qualosa che ho già, cosa c'è che non va in quello vecchio?
- Se davvero ho bisogno di questa cosa, esiste un altro modo per ottenerla su un sito no-profit o chiederla in prestito a un amico, a un vicino o a un parente?»
John Naish, Basta!, Milano 2009, p. 91
Consigli fondamentali per un'ecologia della mente oltre che del pianeta. Qualche dotto economista si lamenterà che così facendo il PIL non crescerà abbastanza o addirittura (orrore) decrescerà.
E allora? Il PIL è un indicatore metafisico. Io voglio faticaer quanto basta in modo da avere una vita piena, non di cose, ma di idee, sentimenti, amicizia.
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