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Basta roba: l’ennalogo della decrescita

21 maggio 2009 0 commenti

polyp_cartoon_Still_Not_Happy.jpg«Non comprate qualcosa (prima di esservi fatti queste nove domande)

  1. Ma ne ho bisogno? Ne ho davvero, assolutamente bisogno? Oppure lo voglio solamente?
  2. Il bisogno di questo oggetto è dovuto agli effetti nefasti del marketing
  3. Lo voglio per essere più forte e più intelligente, più libero e più bello? E se è così, quell'oggetto opererà davvero il miracolo?
  4. Esiste un altro modo per ottenere lo scopo senza accumulare altra roba?
  5. Quante ore di lavoro mi costerà quell'oggetto?Cos'altro potrei fare con quello stesso tempo lavorativo che possa farmi stare meglio?
  6. Esiste qualcosa di cui sono già in possesso, che potrebbe assolvere la stessa funzione?
  7. Davvero voglio spolverare, pulire e pagare per la manutenzione di quell'oggetto?
  8. Se sto sostituendo qualosa che ho già, cosa c'è che non va in quello vecchio?
  9. Se davvero ho bisogno di questa cosa, esiste un altro modo per ottenerla su un sito no-profit o chiederla in prestito a un amico, a un vicino o a un parente?»

John Naish, Basta!, Milano 2009, p. 91

Consigli fondamentali per un'ecologia della mente oltre che del pianeta. Qualche dotto economista si lamenterà che così facendo il PIL non crescerà abbastanza o addirittura (orrore) decrescerà.

E allora? Il PIL è un indicatore metafisico. Io voglio faticaer quanto basta in modo da avere una vita piena, non di cose, ma di idee, sentimenti, amicizia.

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