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Il grafico mostra la crescita nel mondo del virus H1N1 aggiornato con i dati OMS di ieri.(Le frecce nerre mostrano il livello raggiunto 1,2 e 3 settimane fa).

Fortunatamente la crescita non è più esponenziale (rossa). I nuovi infettati sono circa 500 al giorno. La curva logistica (blu) interpreta bene i dati, ma non è ancora in grado di dirci in modo attendibile dove ci fermeremo (in ter settimane il plafond è cresciuto da 10mila a 14 mila, ma non credo che si stabilizzi).

Dopo oltre un mese, l'infezione è diffusa soprattutto nel nord e centro America; oltre il 90% dei casi si sono registrati negli USA, in Messico e Canada. Il paesi colpiti sono 48, con 95 morti. La mortalità è pari a 1,8% in Messico (è diminuita) e a 0,15% negli USa (è aumentata).

In Italia non se ne parla ormai più, perchè per i media è ormai storia vecchia, eppure forse farebbero bene ogni tanto ad andare a leggersi le statistiche dell'OMS. Dopo essere rimasti stabili intorno ai dieci casi, in una sola settimana si è arrivati a un totale di 23 infettati.

Non bisogna mai abbassare la guardia nè sottovalutare la cosa, perchè l'infezione può iniziare a diffondersi anche con ritardo, come è avvenuto in Giappone dove il numero di casi era trascurabile fino al 15 maggio per poi schizzare in due settimane a 350, il numero più alto fuori dal continente americano.

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