Scarpe, divani, carne in scatola e la distruzione dell’Amazzonia
Un paio di scarpe Geox, Adidas, Timberland o Clarks, un divano di pelle Chateaux d’Ax o Ikea, un piatto di carne Simmenthal o Montana possono avere un’impronta devastante sull’ultimo polmone del mondo.
Dopo tre anni di indagine, oggi Greenpeace l’inchiesta scandalo “Amazzonia, che macello!”.
L'allevamento bovino in Amazzonia è la causa principale della deforestazione. La foresta sta sparendo al ritmo di un ettaro ogni 18 secondi (5000 ha al giorno, un milione e 700 mila l'anno).
Seguite questo link per richiedere a diverse multinazionali di non acquistare più pelle da bovini allevati in Amazzonia.
Greenpeace ha pazientemente ricostruito le filiere dei prodotti bovini delle tre principali responsabili della deforestazione, le aziende multinazionali di allevamento Bertin, JBS (è in grado di "trattare" qualcosa come 80 mila bovini al giorno) e Marfrig.
Le tre aziende sono anche colpevoli di avere acquistato bovini da loschi personaggi come de Paiva Abreu , Quagliato e Duarte do Valle, accusati di aver trattenuto in stato di schiavitù centinaia di lavoratori.
I loro prodotti (carne e pelle) vengono esportati in tutto il mondo ed anche in Italia:
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