Tecnologia, immortalità… e povertà
Ray Kurzweil è un esperto informatico e futurologo. Qualche giorno fa ho letto un suo breve articolo pubblicato su La repubblica delle donne, dal titolo: "La tecnologia ci renderà immortali?".
E' un fatto positivo che in questo mondo ci sia ancora qualcuno che si occupa di futuro ed è sostanzialmente ottimista, perchè ritiene che la crescita esponenziale delle nuove tecnologie ci allungherà la vita.
Scrive Kurweil: «L'umanità sta per diventare trans-biologica. 1000 anni fa l'aspettativa media di vita era di 23 anni... Finalmente trattiamo salute e biologia come tecnologia dell'informazione che, in quanto tale, cresce in modo esponenziale e raddoppia il suo potere ogni anno. Secondo i miei calcoli, tra meno di due decenni, ogni anno la nostra aspettativa di vita aumenterà di circa dodici mesi.»
Aiuto! Quando uno ha dietro la storia e la fama di Kurzweil, forse dovrebbe essere un po' più prudente quando scrive.
- Esattamente 23 anni? Abbiamo forse a disposizione un'anagrafe medioevale così commpleta ed estesa da essere così precisi?
- Secondo la legge di Moore , la potenza delle CPU e degli hard disk raddoppia ogni due anni, non ogni anno. Non tutti i parametri informatici seguono la legge di Moore: la velocità di accesso alle RAM e agli hard disk crescono ad un ritmo assai più lento.
- E' molto probabile che la legge di Moore cozzerà prima o poi contro i limiti fisici della materia, secondo l'opinione dello stesso Moore: i transistor non possono diventare più piccoli degli atomi e (secondo gli studi di Landauer ) esiste un limite energetico minimo per lo spostamente di un bit di informazione.
- Ogni anno la nostra aspettativa di vita aumenta di circa un anno? Cosa significa esattamente? Davvero Kurweil ritiene che tra meno di 20 anni qualcuno potrebbe diventare quasi immortale?
- C'è un punto amaro che Kurzweil ignora. "Nostra" di chi? Dei bianchi occidentali? Dei WASP? Di una elite di super-ricchi? La tecnologia costa e cossta sempre più cara a mano a mano che avanza, e pochissimi potranno permettersi quei nanocosi che dovrebbero sconfiggere i tumori e rallentare l'età che avanza.
- Prima di preoccuparsi di aumentare la nostra aspettativa di vita, che raggiunge ormai la rispettabile soglia degli 80 anni, non potremmo preoccuparci di far salire le aspettative di quel 40% dell'umanità (2,7 miliardi di persone) la cui aspettativa non supera i 60 anni?