Sviluppo, ecovoracità e schiavitù
Distruzione dell'ambiente e sfruttamento dei più poveri non sono nati oggi, ma hanno radici antiche.
Da 500 anni, prima l'Europa e poi il Nord America hanno costruito la loro ricchezza saccheggiando le risorse naturali del mondo e riducendo in schiavitù interi popoli.
Questa semplice verità storica (1) fatica a farsi strada nella mente dell'uomo bianco. Qualcosa era stato detto al tempo del Giubileo, ma ora temo che i più l'abbiano dimenticato...
E' difficile invertire una tendenza secolare eppure dobbiamo farlo per il bene del pianeta e dell'umanità.
Il primo passo è rendersi conto che se il motore dello sviluppo è la tecnologia, la "benzina" viene fornita dalle risorse naturali e dal lavoro sottopagato di uomini e donne.
Lo sviluppo è sostanzialmente ecovoro (2), cioè divora le risorse della Terra. Questo accade almeno dalla fine del medio evo. I combustibili fossili hanno moltiplicato per cento e per mille l'ecovoracità.
Per questo il 21° secolo dovrebbe avviarsi all'insegna di una robusta cura dimagrante...