“Galleggiamo sul petrolio”: Scaroni c’è o ci fa?
Qualche giorno fa, in un'intervista a Affari&Finanza (supplemento economico di Repubblica), l'AD dell'ENI ha dichiarato: "Galleggiamo sul petrolio: la domanda è bassa, la capacità produttiva c'è perchè si è investito molto negli ultimi anni di prezzi e domanda elevati".
Mi chiedo: ma Scaroni c'è o ci fa? E' davvero convinto che basti la parola magica "investimenti" per fare scaturire il petrolio dalla crosta terrestre? Non si è mai domandato cosa c'è effettivamente nel sottosuolo? Pensa davvero che la birra alla spina non finisca mai?
Non mi sembra che nel quinquennio 2002-2007 di prezzi crescenti in modo quasi monotòno l'offerta di greggio sia significativamente aumentata. In compenso, la domanda è sempre più cresciuta spingendo alle stelle il prezzo fino ad autodistruggersi.
Forse Scaroni dovrebbe guardare almeno una volta al giorno il grafico qui sopra (tratto dall'ultima newsletter ASPO), che riporta il gap crescente tra produzione e nuove scoperte...