Ode alla montagna
«Dalla montagna mi sono sentito compreso, ascoltato, degnato di attenzione...La natura, le montagne sono state la medicina, l'appiglio per non cadere. Dalle montagne ho avuto protezione e affetto.
La scalata estrema è venuta dopo, ma non c'entra nulla, o molto poco, con l'amore per la montagna, con ciò che mi ha dato e continua a darmi. [...]
Per andare in montagna ho ridotto al minimo il dovere. Non ho accumulato soldi, non ho snaturato la vita nascondendomi sotto mucchi di orpelli inutili.
Vivere è come scolpire, occorre togliere, titare via il di più, per vedere dentro.
La montagna mi ha fatto capire che è da sciocchi mettere la vita in banca sperando di ritrovarla con gli interessi.
Mi ha insegnato che dalla vetta non si va in nessun posto, si può solo scendere.»
Mauro Corona , Nel legno e nella pietra, Milano 2003 pp 270-272
Se questa non è decrescita...