Active wheel: la reinvenzione della ruota
In effetti è proprio l'uovo di colombo. Strano che nessuno ci abbia pensato prima: mettere il motore nelle ruote.
Come dicono gli inventori , quelli dell'omino francese di gomma, in una ruota c'è tanto posto. Come si vede dall'immagine qui sopra, tratta dalla presentazione Michelin al salone dell'auto di Parigi, abbastanza posto per
- un motore elettrico da 30 kW (40 cavalli) per la trazione
- una sospensione elettrica attiva con un motore elettrico di controllo
- una molla di sospensione collegata all'automobile
- un freno a disco.
Due active wheels dovrebbe essere montate sul treno anteriore di una nuova city car, la WILL, per una potenza complessiva di 60 kW (che sono sempre 80 Cv). Qui trovate un video di presentazione.
Minori consumi (per l'eliminazione di tutte le trasmissioni meccaniche), minore rumore, comfort e nessuna emissione di CO2 se l'energia elettrica viene prodotta da fonti rinnovabili. La produzione dovrebbe iniziare nel 2010.
Più spazio per le batterie, i bagagli e la sicurezza.
Perchè se parla così poco? Non è un'idea abbastanza rivoluzionaria per tutto il giornalismo automobilistico, di solito così attenti al minimo cazzillo aggiunto a un'automobile?
Ho scoperto per caso questa storia mentre usavo le mappe di viamichelin. Il salone di Parigi a cui si fa riferimento è del 2008,non del 2009! Qualche blog ne ha parlato, ma nulla è trapelato dai maggiori giornali.