L’uomo bianco ha poco più di 5000 anni
L'umanità è nata in Africa. Tutti, in ultima analisi, sono africani. Questa semplice verità si sta ormai facendo strada da diversi anni nelle menti degli uomini bianchi.
E' invece più sorprendente scoprire che l'uomo bianco non ha una grande storia dietro di sè: poco più di 5000 anni.
Un gruppo di ricercatori norvegesi e americani ha discusso in un recente articolo le varie ipotesi sui fattori evolutivi che possono schiarire la pelle.(1)
L'ipotesi più probabile è che la pelle bianca si sia evoluta nelle regioni del nord Europa circa 5500 anni fa per aumentare la capacità di formazione della vitamina D (2), in concomitanza con due fattori:
- l'introduzione dell'agricoltura che portò a un considerevole aumento della popolazione, ma ridusse l'apporto di vitamina D, in precedenza assicurata da una dieta maggiormente a base di pesce (3);
- il minore irraggiamento solare alle alte latitudini.
Il grafico a sinistra mostra la diversità genetica delle popolazioni umane, che aumenta in funzone della distanza dall'Africa orientale, la nostra "culla". Il gruppo di dati relativi all'Europa è molto vicino al gruppo africano. Gli americani (nel senso dei nativi) è invece quello che differisce di più.
Lo schema a destra mostra un modello genetico-evolutivo del colore della pelle nel mondo. Le sigle sono per gli esperti di genetica. A noi basta guardarlo e vedere che "il bianco" è solo un rametto laterale del grande albero nero (4) ...
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