13 Regioni italiane sono contro il nucleare
13 Regioni italiane hanno detto no al progetto nucleare del governo.
Di queste, undici (Campania, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna, Toscana, Calabria, Liguria, Marche, Umbria e Basilicata) hanno fatto ricorso alla corte costituzionale contro la legge 99/09.
Anche due amministrazioni regionali "amiche" del governo hanno detto no al nucleare (e la Sicilia ci sta pensando):
- In Veneto il presidente ha dichiarato che la regione non ha siti che possano ospitare centrali; in consiglio non è passata la mozione antinucleare dell'opposizione, ma persino la lega si è astenuta .
- In Sardegna il consiglio regionale ha votato con 53 voti favorevoli su 54 un odg contrario al nucleare.
La delega nucleare al Governo prevista dalla Legge 99/2009 cerca di imporre la localizzazione delle centrali, schiacciando le competenze delle Regioni e ignorando le scelte dei cittadini. Ma questo Governo non stava predicando il federalismo?....
Il no di 13 regioni, che rappresentano il 70% del territorio nazionale e il 68% della popolazione, rappresenta un bel macigno sulle velleità nucleariste del governo e del ministro C.S. I progetti di ENEL potrebbero restare dunque chiusi in un cassetto.
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