L’autarchia regionale e l’era solare
Repubblica ci segnala che nei giorni scorsi ai Colloqui di Dobbiaco si è parlato di energie rinnovabili.
Questo convegno si differenzia rispetto ai tanti che si svolgono in tutta Europa su questi argomenti non tanto per i suoi contenuti tecnici, quanto per il fatto che rappresenta un cambio di paradigma culturale (e, non a caso, il convegno è stato curato da Wolfgang Sachs).
Lo si comprende già dal titolo del convegno: Osare più autarchia. Energie distribuite come fondamenta di economie regionali post-fossili.
In questo titolo ci sono due idee fondamentali:
- L'era fossile è alla fine. Anche se il petrolio non è finito, l'essere in prossimità del picco impedisce di fare progetti a lungo termine basati sulle fonti fossili.
- Nessuno è padrone del sole o del vento, per cui la nuova era solare sarà all'insegna dell'autarchia regionale. In italiano autarchia non suona bene (forse ci piacerebbe di più parlare di autonomia, autosufficienza, sovranità ecc.), ma illustra bene il concetto.