Il riciclaggio delle armi chimiche in agricoltura
«Per la prima volta nella storia del mondo, oggi ogni essere umano è sottoposto al contatto di pericolose sostanze chimiche, dall'istante del concepimento fino alla morte.
Gli antiparassitari sintetici, in meno di vent'anni d'impiego [Carson scrive nel 1962, NdB], si sono così diffusi nell'intero mondo animato e inanimato che ormai esistono dappertutto. [...]
Tutto ciò è una conseguenza del sorgere improvviso e del prodigioso sviluppo di un'industria che produce sostanze chimiche sintetiche dotate di proprietà insetticide.
Tale industria è figlia della seconda guerra mondiale: nella ricerca di aggressivi chimici per uso bellico, qualcuna delle sostanze prodotte nei laboratori si mostrò letale per gli insetti. E tale scoperta non fu casuale; gli insetti venivano usati come test per valutare la tossicità di tali sostanze per l'uomo.»
Rachel Carson , Primavera silenziosa, Milano 1962, p 21