Ambiente e scuola /2 Acqua pubblica nella scuola pubblica
Come ho spiegato la scorsa settimana, da quest'anno mi occupo di educazione all'ambiente e alla cittadinanza in una scuola superiore di Novara.
Siamo partiti subito con alcuni progetti operativi, per dimostrare che è possibile fare qualcosa di pratico per l'ambiente.
Dopo aver parlato di raccolta differenziata, ora è la volta dell'acqua.
Nella nostra scuola è in vendita acqua in bottiglia che porta con sè un pesante zaino energetico di oltre 3000 kJ:
- 2600 kJ per la produzione del PET (1)
- 200 kJ per il trasporto dalla pianura veneta fino al PIemonte. (2)
- 360 kJ per la refrigerazione (3)
L'acqua in bottiglia si porta dietro anche un pesante zaino simbolico, in quanto ci fa pensare che l'acqua sia una merce, mentre anche i bambini sanno che l'acqua non è una merce, ma un diritto fondamentale dei viventi.
Per "liberare" l'acqua dalle bottiglie si intende installare 3-4 erogatori di acqua refrigerata alimentati dall'acqua pubblica dell'acquedotto (4).
Il costo energetico per refrigerare 500 cm³ di acqua è pari a circa 31 kJ cioè 100 volte meno rispetto all'acqua nella plastica. (5)
I soldi nella scuola sono sempre di meno (6), tuttavia sarà forse possibile ottenere gli erogatori dalla società (pubblica) che gestisce l'acqua.
Anche in questo caso vi farò sapere come andrà a finire. Se qualcuno è a conoscenza di iniziative analoghe, posti un commento, grazie.
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