News dall’artico /1 Ghiaccio sottile
Come ho ricordato il mese scorso, il ghiaccio artico ha raggiunto il terzo minimo più basso dal 1979. (1)
L'estensione non è però l'unica variabile da tenere in considerazione; un altro indicatore importante è l'età del ghiaccio, poichè il ghiaccio giovane è più sottile e si frantuma e fonde più facilmente del ghiaccio che ha più di due anni di età.
Nell'immagine qui a fianco ho sovrapposto tre diverse immagini del NSIDC. Il ghiaccio con più di due anni di età è rappresentato con diverse tonalità di verde:
- verde scuro: media tra il 1980 e il 2000;
- verde brillante (sovrapposto al precedente):estensione 2007
- verde pallido (sovrapposto ai precedenti): estensione del 2009.
Nel 2009 il ghiaccio con più di 2 anni ha quindi raggiunto un minimo assoluto.
Il fatto è confermato anche dalle misure di spessore medio del ghiaccio artico su un'area che rappresenta il 38% dell'oceano artico.
Come si vede dal grafico qui a sinistra (2), la diminuzione è impressionante: per il ghiaccio di fine ottobre (curva rossa) si va dagli oltre due metri e mezzo del 1980 al metro scarso del 2008.
Combinando insieme i dati di estensione (3) con quelli di spessore è possibile ottenere una stima del volume complessivo del ghiaccio della calotta artica.
Nel 1980 la calotta totalizzava 26 mila km³ di ghiaccio (± 20%); nel 2000 si era scesi a 14 mila km³, mentre lo scorso anno si è arrivati a soli 8 mila km³. Aspettiamo con trepidazione i dati del 2009. (4)
Nella storia del pianeta la calotta artica non ha probabilmente mai subito variazioni così drastiche in soli tre decenni.
Anche questo è Antropocene ...