Desertec, energia solare dai deserti
Un amico mi ha segnalato l'interessante progetto Desertec , ovvero la produzione di energia elettrica da solare termodinamico nel deserto del Sahara.
L'idea ha già qualche anno, ma ora inizia a prendere corpo, visto che qualche mese fa è nata la fondazione Desertec; si tratta di una fondazione piuttosto robusta a giudicare dai nomi delle dodici aziende che la sostengono, tra cui colossi come ABB, Siemens e Deutsche Bank. (1)
Il progetto è semplice. Installare centrali solari a concentrazione nei deserti del Sahara e del medio oriente per fornire energia elettrica sostenibile all'europa e ai paesi arabi. I paesi arabi potrebbero contare inoltre su una fonte di energia rinnovabile per desalinizzare l'acqua di mare.
Nel deserto piove dal sole energia in abbondanza. Secondo le valutazionie tecniche di Desertec (White Book p. 19 e p. 36), una centrale di 1 km² può produrre in un anno circa 300 GWh (cioè 0,3 TWh) di energia elettrica (2).
Il progetto prevede di produrre 60 TWh all'anno nel 2020, 230 nel 2030, 470 nel 2040 e 700 nel 2050. 700 TWh rappresentano il 20% degli attuali consumi dell'Unione Europea e, secondo le stime del progetto, potrebbero rappresentare il 15% dei consumi futuri.(3)
E' un'ottima iniziativa, anche se ritengo che sia comunque prioritario produrre energia localmente in modo decentrato, per ridurre i costi infrastrutturali ed energetici del trasporto e i problemi geopolitici.