Verso Copenhagen /3 Ghiaccio artico molto al di sotto delle previsioni dei modelli
[Alcuni brevi flash dal rapporto The Copenhagen diagnosis , in vista della conferenza COP 15].
Il grafico qui sopra fa piuttosto rabbrividire, e no perchè parla del ghiaccio.
Bensì perchè confronta i dati satellitari dell'estensione estiva della banchisa polare (minimo di settembre) con i valori calcolati da 13 modelli climatici usati dall'IPCC. La linea nera rappresenta la media dei vari modelli, mentre la zona ombreggiata è il range di variazione.
Come dicevo qualche giorno fa, i nostri peggiori incubi si stanno avverando. La fusione artica è molto, molto più rapida del previsto, visto che i modelli prevedono il raggiungimento di 4-5 milioni di km² solo tra il 2040 e il 2050, menter ci siamo già arrivati.
La discordanza tra dati e modelli non riguarda solo il periodo post 2006-2007 (data del 4° report IPCC) , ma risale grosso modo agli anni '60. Il fatto che i migliori modelli scientifici non riescano ancora a spiegare una fusione così rapida della banchisa è per me un fatto piuttosto preoccupante. (1)
Come bene diceva Giorgio Gaber, la realtà è più avanti.