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Le Maldive diventeranno la prima nazione a emissioni zero

16 marzo 2009 0 commenti

maldive viste dall'aereoUn paradiso terrestre, che ora diventa un eden anche per gli ecologisti. Sono le Maldive, gruppo di atolli nell’Oceano Indiano, il cui nuovo presidente Mohamed Nasheed ha fatto dell’ambiente una priorità assoluta.
L’aumento del livello del mare minaccia infatti di inondare la terra ferma a causa dei cambiamenti climatici. Ora il presidente ha annunciato un piano per eliminare l’uso di carburanti fossili. Auto e barche a diesel saranno sostituite con quelle elettriche.
Lo stesso è previsto per il riscaldamento e l’alimentazione di abitazioni e imprese. Un piano da 110 milioni di dollari all’anno, per dieci anni.
”Il livello di riscaldamento ed il relativo livello del mare potrebbe inondare le Maldive a causa del cambiamento climatico dovuto alle attività umane”, ha spiegato il presidente in una intervista con l’Observer. “Se il mondo non può salvare le Maldive oggi, potrebbe essere troppo tardi per salvare anche Londra, New York ed Hong Kong domani”, aggiunge Nasheed.
”Ammetto – ha concluso – che installare pannelli solari e turbine a vento non è economicamente conveniente.  Ma quando ho letto i rapporti scientifici da Copenaghen, so che vi è una sola scelta. Vivere ecologicamente potrebbe costare caro, ma sarebbe anche più oneroso non farlo: ci costerebbe la Terra”.