Rifiuti: Roma rischia di fare la fine di Napoli
Non è uno scherzo. A Roma dal primo aprile prossimo si potrebbe profilare il rischio di un’emergenza rifiuti come quella che c’e’ stata a Napoli ”se i comuni morosi non avranno pagato il debito alle aziende che gestiscono lo smaltimento dei rifiuti”.
L’allarme viene lanciato da Federlazio Ambiente, l’associazione che riunisce le piccole e medie imprese del Lazio. Federlazio ha annunciato che ”a partire dal primo aprile i comuni morosi che non avranno pagato o adeguato la loro condizione di debito, vedranno sospeso il servizio di smaltimento in discarica e il trattamento dei rifiuti solidi urbani”. Tra questi c’è Roma. Se la situazione non troverà una soluzione, il primo aprile ”i camion dell’Ama non potranno più conferire nella discarica di Malagrotta e soltanto nei cassonetti di Roma rimarrebbero 4.500 tonnellate di rifiuti al giorno per un totale di 20 mila metri cubi di immondizia. Cifra che salirebbe a 5.500 tonnellate a Roma e nel Lazio”.
Tra i Comuni con un maggior debito sono: Roma, Pomezia, Nettuno, Mentana e Monterotondo. ”Il debito complessivo dei comuni morosi – ha spiegato il direttore generale di Federlazio, Giovanni Quintieri – ammonta ad oltre 230 milioni di euro”.