Home » Redazione Ecquo » Azioni, Edilizia, Industria, Politiche »

Gli enti locali pronti a tagliare le emissioni del 20%

3 aprile 2009 0 commenti

Comuni, province e regioni d’Italia vogliono essere protagonisti nella lotta ai cambiameti climatici. Il coordinamento Agende 21 locali (http://www.a21italy.it/a21italy/index.php)  ha consegnato al Governo la “Carta delle citta’ e dei territori d’Italia per il clima”, realizzata in collaborazione con Anci, l’Associazione dei comuni italiani e Upi, l’Unione delle Province d’Italia. Nel documento ( CHE TROVI QUI: http://www.a21italy.it/a21italy/upload/agenda/Carta_Clima_09.pdf)  i Comuni, le Province e le Regioni si impegnano ad adottare politiche e azioni che consentano di ridurre di oltre il 20% le emissioni di gas serra; chiedono al governo italiano di prevedere l’accesso delle citta’ ai meccanismi dell’emission trading e al mercato dei titoli di efficienza energetica e propongono di escludere dal patto di stabilita’ gli investimenti in progetti finalizzati all’efficienza energetica, la mobilita’ sostenibile e la diffusione di energie rinnovabili.
”La Carta dei territori per il clima – ha detto Pedro Ballesteros Torres, responsabile del Patto dei Sindaci lanciato dalla Commissione Europea – dimostra che l’Italia degli enti locali e’ pronta a rispettare gli impegni presi dal Governo e dall’Europa sul fronte dei cambiamenti climatici. Bruxelles conta molto sulle amministrazioni e sui sindaci italiani che stanno evidenziando una sensibilita’ notevole. E’ necessario un cambiamento della societa’ e del sistema economico”.
Agenda 21 Italia, Anci e Upi chiedono che gli enti locali siano inseriti a pieno titolo nel nuovo accordo mondiale sul clima che dovra’ sostituire il Protocollo di Kyoto a partire dal 2012. ”Da oggi – ha spiegato Emilio D’Alessio, presidente di Agenda 21 – parte ufficialmente la campagna di adesione che ha gia’ ottenuto il consenso di Roma e Milano”. Fra le citta’ che fino ad ora hanno riconosciuto il loro appoggio al documento: Padova, Firenze, Bologna e La Spezia, fra le Province Ancona, Modena, Catanzaro, Palermo, Lucca, Salerno; la prima Regione e’ stata l’Emilia Romagna. In totale ha gia’ superato i 10 milioni gli abitanti rappresentati, pari al 17% di tutta Italia.
——————————————————–