Il clamoroso successo degli incentivi per le biciclette costringe il ministero dell’Ambiente a rifinanziare l’iniziativa. Spinta da una domanda di gran lunga superiore alle attese che ha quasi completamente prosciugato i fondi (8 milioni e 750 mila euro) stanziati e messo in difficoltà i (farraginosi) meccanismi organizzativi, l’iniziativa sarà prorogata.

“Tutte le richieste per gli incentivi delle biciclette già pervenute verranno esitate e il provvedimento _ afferma il ministro Stefania Prestigiacomo _ sarà rifinanziato con circa 10 milioni di euro . E’ un’iniziativa che ha avuto un successo straordinario e che va quindi promossa e implementata, assecondando la voglia di mobilità ‘pulita’ che le famiglie italiane hanno dimostrato”.

“Dando corso a tutte le istanze già presentate – afferma il ministro dell’Ambiente – saranno circa 60 mila gli acquirenti che fruiranno degli incentivi. Con il nuovo stanziamento ci aspettiamo di raddoppiarne il numero. L’entusiasmo mostrato nei confronti di questo piccolo-grande incentivo alla mobilità sostenibile va premiato. E se questa estate ci saranno per le strade italiane 120 mila biciclette nuove questo rappresenterà un vantaggio per l’ambiente ma anche una importante indicazione culturale”. I termini e le modalita’ per la presentazione delle nuove domande saranno comunicati nei prossimi giorni per assicurare un espletamento delle richieste che sia “il piu’ celere, semplice e sicuro possibile”.

«L’iniziativa è stata un grande successo di pubblico – aveva attaccato nei giorni scorsi il deputato del Pd Guglielmo Farinone _ ma un vero flop del sistema informatico del ministero dell’Ambiente. Gli italiani infatti hanno aderito entusiasti agli incentivi per l’acquisto di bici ma il server del ministero è andato letteralmente in tilt: oramai da più di dieci giorni non riesce a gestire le pratiche. L’effetto è che tanti cittadini hanno prenotato la bici ma non possono ritirarla, oppure devono rinunciare all’incentivo. Come risponde il ministro Prestigiacomo?». La replica è arrivata oggi: rifinanziando l’iniziativa.