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Green economy: 3,4 milioni di occupati nell’Ue

17 giugno 2009 0 commenti

solareRoma, 16 giugno 2009 – Con oltre tre milioni di posti di lavoro in tutta Europa, le attività economiche ‘verdi’ stanno superando le industrie inquinanti in termini di posti di lavoro. Germania e Spagna conquistano la vetta della green classifica. E’ quanto rivela il nuovo studio del Wwf ‘Low carbon jobs for Europe’ (Lavori a basso contenuto di carbonio per l’Europa) lanciato a livello internazionale alla vigilia della riunione del Consiglio europeo prevista per il 18-19 giugno a Bruxelles. 

Lo studio mostra che almeno 3,4 milioni di posti di lavoro in Europa sono direttamente legati ai settori delle energie rinnovabili, della mobilità sostenibile e dei beni e servizi per l’efficienza energetica, contro i 2,8 milioni di posti di lavoro garantiti da settori inquinanti come attività estrattive, elettricità, gas, cemento e industrie del ferro e dell’acciaio.

 

Si prevede che l’economia ‘low-carbon’, a basso contenuto di carbonio, continuerà a espandersi in futuro mentre l’impiego nelle industrie estrattive, inquinanti e climalteranti continuerà a diminuire.

 

Più bassi in Italia i numeri dell”ecologia anti-crisi': 1.700 posti di lavoro nel solare fotovoltaico, contro i 42mila di Germania e i 26.800 della Spagna; 3mila nel solare termico, contro i 17.400 della Germania. Un trend positivo si registra nel settore della mobilità, dove Francia e Italia hanno la migliore offerta di veicoli a basse emissioni di carbonio.

 

“Lavorare per la sfida del clima – ha dichiarato Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia del Wwf Italia – può rappresentare l’occasione per sviluppare i motori dell’economia e del lavoro del futuro”. “Se la politica – ha aggiunto Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia – continuerà a supportare le industrie che invece contribuiscono ad aggravare la crisi climatica, l’Europa dovrà affrontare costi altissimi sia per l’economia che per l’ambiente”.