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Fuga di petrolio da un oledotto, catastrofe ecologica in Francia

7 agosto 2009 0 commenti

Un oleodottoAllarme ecologico in Francia per una fuga di petrolio da un oleodotto nella riserva naturale di Coussouls de Crau, nella regione Bouches-du Rhone, vicino Marsiglia. Circa 4000 metri cubi di petrolio grezzo si sono riversati su due ettari per via della rottura dell’impianto della società Spse che fornisce le raffinerie tra Fos-sur-Mer e Karlsruhe in Germania.
Intorno alle 7.30 di questa mattina i lavoratori della riserva si sono trovati di fronte a una specie di ‘geyser’ nero di tre-quattro metri di altezza che spandeva petrolio in tutta l’area circostante. La fuga è stata bloccata a fine mattinata e un perimetro di sicurezza è stato creato intorno all’area per evitare l’impatto dannoso dei vapori.

 Il ministero dell’Ecologia francese ha subito parlato di «catastrofe ecologica» anche se la società ha voluto rassicurare dell’assenza di rischi per persone dovuti all’incidente. Meno ottimista il responsabile della riserva, Laurent Tatin, secondo cui questa fuga «porterà alla distruzione dell’ecosistema della riserva uccidendo alcune specie di uccelli. La situazione è stata messa subito sotto controllo da una quindicina di pompieri mentre diverse società sono giunte sul posto per le operazione di aspirazione del petrolio. Il terreno inquinato sarà successivamente rimosso.

 Intanto un’inchiesta giudiziaria è stata aperta dalle autorità locali per capire le cause dell’incidente. L’oleodotto della Spse ha una lunghezza di 769 chilometri con una capacità di 23 milioni di tonnellate metriche ogni anno.