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In Kenya i leoni potrebbero estinguersi nel giro di 20 anni

18 agosto 2009 0 commenti

Leoni Ogni anno il Kenya perde 100 dei suoi 2mila leoni a causa dell’aumento degli insediamenti umani, delle coltivazioni, per colpa dei cambiamenti climatici e per malattie.
E’ la denuncia del Kenya Wildlife Service (KWS), riportata da The Telegraph.
Nel 2002 i leoni, una delle principali attrazioni del paese, erano 2.749. Due anni dopo erano scesi a 2.280 e oggi arrivano si e no a 2mila, secondo le stime del KWS. L’associazione, che spera di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema, chiede che vengano prese al più presto le misure necessarie per impedire l’estinzione del ‘re della foresta’.
Paul Udoto, portavoce del KWS, ricorda che “i leoni hanno un posto speciale nell’ambiente kenyano e quindi negli sforzi di conservazione”.
“Non c’e’ dubbio che il loro numero (dei leoni, ndr.) e’ in caduta libera. Sarei siorpreso se ve ne fossero ancora fra 20 anni”, dice Laurence Frank, direttore del progetto ‘Vivere con i leoni’, un’organizzazione animalista di base in Kenya.
“Quando venni qui 30 anni fa – dice Frank – la notte potevi sentire i leoni ruggire nella savana e il giorno vedevi le tracce che avevano lasciato. Ora tutto cio’ e’ molto raro”.
“La ragione e’ molto semplice – spiega – i leoni mangiano il bestiame. E poiche’ la popolazione umana aumenta, e aumenta il numero delle vacche, parallelamente ai sistemi di allevamento che diventano piu’ efficienti, si uccidono i leoni, magari avvelenandoli”.