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Nucleare, no dell’Australia. Ma il Belgio rinvia la sua uscita

13 ottobre 2009 0 commenti

nuclearefrancia
Il ministro australiano dell’Ambiente, Peter Garrett, ha dichiarato l’indisponibilita’ del governo federale rispetto a tutti i progetti di produzione di elettricita’ nucleare. Decisione pesante, dal momento che l’Australia e’ il paese con la maggiori riserve di uranio del mondo. La posizione del governo laburista, peraltro, arriva dopo la pubblicazione di un sondaggio Nielsen dal quale risulta che il 49% degli australiani pensa che il nucleare sia necessario per soddisfare i crescenti bisogni di energia elettrica, mentre il 43% dei cittadini si oppone all’atomo.
Di segno opposto la notizia che viene da Bruxelles. Il Belgio rimanda l’uscita dal nucleare. I ministri hanno deciso di prolungare di altri dieci anni lo sfruttamento delle centrali nucleari che dovevano essere dismesse. La decisione, e’ stata presa nel comitato ministeriale ristretto riunitosi appositamente. Secondo un provvedimento votato dal parlamento belga, i tre reattori piu’ vecchi dovevano essere chiusi entro il 2015, mentre ora questa prima fase di uscita dal nucleare e’ stata rimandata al 2025.