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Latte e vino sfusi, in Umbria e Piemonte nuovi distributori

24 novembre 2009 0 commenti

I prodotti sfusi conquistano sempre più spazi nella grande e piccola distribuzione, con innegabili vantaggi per la riduzione della quantità dei rifiuti. E per il portafogli del consumatore. I detersivi alla spina ( qui è possibile trovare una mappa: ) dilagano. Ma non solo di detersivi si tratta: ormai dal latte al riso al vino si trova di tutto.
IN UMBRIA saranno inaugurati giovedì prossimo presso il centro commerciale di Collestrada, e il giorno successo a Foligno, presso il centro commerciale Agorà, i primi due distributori di latte crudo in Umbria. Le due iniziative vedono protagonista la Giunta regionale dell’Umbria, nell’ambito del progetto «Percorsi innovativi di riduzione dei rifiuti alla fonte» e sono patrocinate dalla Settimana Europea di riduzione dei rifiuti in svolgimento in questi giorni, dal 21 al 29 novembre. In questo periodo la Regione ha allestito una mostra illustrativa del nuovo Piano regionale di Gestione dei Rifiuti presso la galleria del centro commerciale di Collestrada dove è distribuita una illustrazione stampata dello stesso piano. Il progetto ‘Percorsi innovativi di riduzione dei rifiuti alla fontè, che coinvolge anche le Amministrazioni provinciali di Perugia e Terni, riguarda gli imballaggi che costituiscono una significativa fonte di rifiuti che vanno ridotti anche attraverso il loro reimpiego, al fine di diffondere una nuova ‘culturà dell’acquisto e del consumo sostenibile. Il progetto, che sarà realizzato nelle principali città umbre, poggia sulla diffusione di sistemi di vendita di prodotti sfusi e disimballati e prevede l’installazione di distributori di detersivo alla spina, di latte crudo sfuso nonchè di fontanelle pubbliche di acqua frizzante e refrigerata. Nell’ambito del progetto sono stati installati dieci distributori automatici di detersivo, due fontanelle di acqua
frizzante, due di latte crudo. Nel prossimo anno è prevista la realizzazione di tre fontanelle nelle città di Perugia (Pian di Massiano, stazione Minimetrò) Gubbio (Piazza 40 Martiri) e Città di Castello (zona Stadio); sono programmate ulteriori risorse per installazioni da realizzare in collaborazione con gli ATI e i comuni interessati.

In Piemonte prosegue l’impegno della regione per ridurre la produzione di rifiuti alla fonte. La nuova iniziativa, denominata «Come in cantina», prevede l’installazione in alcuni supermercati ed ipermercati piemontesi di un erogatore di vini Doc. «Basta prendere una bottiglia di vetro e metterla sotto il beccuccio dell’erogatore – spiega l’assessore regionale all’ambiente Nicola De Ruggiero – La bottiglia da un litro si compra la prima volta, al prezzo di un euro, ed è riutilizzabile. La macchina erogatrice, infatti, funziona solo con le bottiglie di progetto». «Gli imballaggi in vetro – sottolinea l’assessore al commercio Luigi Ricca – rappresentano circa il 9% dei rifiuti urbani complessivamente prodotti in un anno in Piemonte.
Nonostante siano facilmente e totalmente riciclabili rappresentano ancora il 5% del rifiuto indifferenziato smaltito in discarica. Inoltre, da indagini di mercato più del 50% del vino venduto ogni anno in Italia è venduto nella grande distribuzione organizzata. Con questo progetto la regione vuole incrementare l’offerta di prodotti disimballati da parte della distribuzione, offrendo così la possibilità di effettuare acquisti in modo più sostenibile».