Si deve lottare contro i mutamenti climatici per evitare “altre siccita’, altra carestie, altri spostamenti di
massa che alimenteranno altri conflitti per decenni”. Un’esigenza segnalata non solo “dagli scienziati e dagli ambientalisti”, ma anche dai “leader militari” degli Stati Uniti segnalando che “in gioco c’e’ la nostra sicurezza comune”.
Lo ha detto il presidente Usa Barack Obama nel suo discorso di accettazione del Premio Nobel per la Pace a Oslo.
“Aiutare i contadini a dar da mangiare al proprio popolo non e’ solo carita’- ha spiegato Obama- ecco perche’ il mondo si deve unire per affrontare i cambiamenti climatici”. Infatti, “se noi non faremo nulla e’ facile pensare che ci troveremo di fronte ad altra siccita’, ad altra carestia, ad altri spostamenti di massa che alimenteranno altri conflitti per decenni”, avverte il presidente Usa.
“Per questa ragione- ha osservato Obama- non sono solo gli scienziati e gli ambientalisti che chiedono un intervento rapido e deciso. Nel mio paese sono anche i leader militari ed altri che capiscono che in gioco c’e’ la nostra sicurezza comune”.