Acquistare prodotti locali, diminuire il consumo di carne, scegliere il pesce non appartenente a specie sovrasfruttate o provenienti dall’altra parte del mondo, privilegiare il biologico, ridurre gli imballaggi.
Questi i consigli del Wwf per un pranzo di Natale e un cenone di fine anno nel rispetto dell’ambiente e all’insegna dell’abbattimento delle emissioni dei gas a effetto serra. Per l’associazione del Panda, infatti, “fare una spesa intelligente e attenta puo’ aiutare il clima e il nostro pianeta, soprattutto in questi giorni di frenetici acquisti natalizi”. Da oggi sul sito dell’associazione (www.wwf.it), grazie al calcolatore ‘il carrello della spesa’, elaborato dalla stessa Wwf in collaborazione con l’universita’ della Tuscia e con la II universita’ di Napoli, si puo’ misurare quanto le scelte quotidiane fatte davanti agli scaffali di mercati e supermercati siano responsabili di emissioni di gas a effetto serra e quindi dei cambiamenti del clima.
Una volta compiuta la scelta dei prodotti, che sono raggruppati secondo le principali categorie presenti nei supermercati, il calcolatore emettera’ uno scontrino con il prezzo totale degli acquisti effettuati in termini di produzione di CO2. La produzione alimentare in Europa, evidenzia il Wwf, “e’ responsabile di quasi un terzo delle emissioni di gas a effetto serra”. Per questo ogni volta che si fa la spesa “si effettuano delle scelte, consapevoli o meno, che hanno il potere di limitare o aggravare il nostro impatto sull’ambiente”. I consigli e il contatore Wwf hanno quindi come scopo quello di orientare gli acquisti verso compere a ‘impatto zero’ e a piu’ basse emissioni.