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La Francia ci riprova: carbon tax in vigore a luglio

5 gennaio 2010 0 commenti

ciminiera
Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha annunciato in Consiglio dei ministri che la carbon tax, una misura con una forte valenza simbolica per la lotta ai cambiamenti climatici, entrerà in vigore in Francia “il primo luglio” prossimo: lo ha riferito il portavoce del governo Luc Chatel.

I francesi avrebbero dovuto cominciare il primo gennaio a pagare la tassa, concepita per modificare le loro abitudini di consumo e per convincerli a privilegiare le energie meno inquinanti, ma il provvedimento è stato dichiarato incostituzionale a due giorni dalla sua entrata in vigore. Con il nuovo anno è stato presentato un nuovo provvedimento.

Nel suo intervento, il Capo di Stato francese ha ribadito che il governo presenterà un nuovo progetto di legge nel corso del consiglio dei ministri del 20 gennaio, ha aggiunto il portavoce Chatel.

Il 29 dicembre, il Consiglio costituzionale ha censurato la carbon tax, perchè la tassa violava l’uguaglianza sul piano fiscale. I saggi hanno criticato l’esonero previsto per le 1.018 aziende più inquinanti, già sottoposte a quote di Co2 che non saranno pagate prima del 2013. Il ministro dell’Economia, la signora Christine Lagarde ha proposto oggi una “taxe carbone” a tasso variabile per le aziende più
inquinanti.