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Trentamila balene uccise dall’entrata in vigore del bando del 1986

7 gennaio 2010 0 commenti

Una balena minke catturata assieme al suo piccolo da una baleniera giapponese

Una balena minke catturata assieme al suo piccolo da una baleniera giapponese


E’ di ieri la notizia dell’affondamento di una imbarcazione degli ambientalisti della Sea Shepherd society da parte di una nave che protegge la flotta baleniera giapponese che surrettiziamente _ nonostante il bando alla pesca stabilito dalla Commissione Baleniera internazionale (IWC) nel 1986 _ caccia in Antartide (oltre che nel Pacifico settentrionale).
E’ tuttora uno scandalo la caccia ai cetacei. Che quasi tutti i governi condannano ma che pochi combattono davvero. Per capire l’entità del problema, secondo stime di massima della commissione baleniera internazionale (Iwc), dal 1986 sono state cacciate la bellezza di 30 mila balene. Di queste 12.610 dal solo Giappone. Ma le restanti da paesi europei.
Nel 2008 sono state 2461 (di queste 1330 dal Giappone, 1032 dalla Norvegia), nel 2009 almeno 2758. Di queste 1280 dal Giappone e 1.478 tra Norvegia, Islanda e Danimarca. Nel 2010 il Giappone vuole cacciare 1.035 balene (935 balene minke, 50 balene fin e 50 humpbak) in Antartide (programma JarpaII) e 500 balene (340 minke, 100 balene si, 50 balene di Byde e 10 capodogli) nel Nord Atlantico (programma Jarpn II); la Norvegia 1286 balene minke; l’Islanda 250; il territorio semiautonomo danese della Groenlandia altre 236 (125 balene minke, 19 fin e 2 bowhead).
Sino a quando questo massacro _ consentito in sede Iwc da obiezioni formali pre-bando (Norvegia, che dal 1993 ha ripreso la caccia), caccia suppostamente scientifica (Giappone, dal 2003 Islanda), uscita dalla Iwc (Islanda dal 1992 al 2002) e caccia tradizionale o aborigena (Groenlandia, Russia, Stati Uniti, Indonesia, St.Vincent and the Grenadines) _ andrà avanti? La risposta è nelle mani dell’opinione pubblica internazionale. Mai come in questo caso, dipende da quanto faremo sentire la nostra voce.
alessandro farruggia