i quattri ministri dell'ambiente del gruppo Basic

Cina, India, Sudafrica e Brasile, il cosiddetto gruppo BASIC, si sono riuniti a Nuova Delhi e hanno annunciato il loro sostegno all’accordo di Copenaghen, garantendo che entro il 31 gennaio presenteranno un loro “piano d’azione” delle azioni volontarie.   

L’annuncio non era scontato visto che la stessa Unfccc, per bocca di Ivo De Boer, aveva chiarito che la data del 31 gennaio era da intendersi come “soft target”. I quattro paesi hanno però chiesto che i paesi ricchi mettando a disposizione il prima possibile i 10 miliardi di dollari del 2010 per gli interventi di mitigazione e adattamento  a beneficio dei paesi in via di sviluppo previsto per i triennio 2010-2012. Basic ha chiesto anche che l’Unfccc metta in agenda cinque meeting dei gruppi di lavoro della Cop/Mop _ il primo in marzo _ in modo da aumentare le chance di accordo per il summit di Città del Messico del prossimo novembre.

(a.f.)