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Nave dei veleni, Pittella (Pd) chiede un nuovo intervento della Commissione Ue

29 gennaio 2010 0 commenti
La nave dei veleni

La nave dei veleni

Bruxelles, 28 gennaio 2010 – In una lettera indirizzata al presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, il vicepresidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella (Pd/S&d) ha chiesto un intervento urgente del capo dell’Esecutivo Ue presso il governo italiano per una nuova e più approfondita ricognizione del relitto ritrovato al largo delle acque calabresi, in un punto indicato da un pentito come il luogo dell’affondamento di una delle ‘navi dei veleni’, ma che secondo il governo apparterrebbe a una nave silurata in guerra.

“A conclusione delle ricerche il ministro italiano dell’ambiente ha rilasciato un comunicato stampa nel quale si afferma che il relitto ritrovato al largo delle coste calabresi appartiene ad una nave passeggeri affondata durante la prima guerra mondiale”, ricorda Pittella nella lettera, aggiungendo poi che “nei confronti di questa posizione ci sono però numerosi dubbi che sono stati sollevati da alcuni esponenti delle associazioni ambientaliste e da parte di subacquei professionisti, che precedentemente, per conto della regione Calabria, avevano esplorato il medesimo sito arrivando a conclusioni differenti e più preoccupanti”.

“Per questo – scrive ancora Pittella a Barroso – chiedo un suo intervento, giacché ritengo utile ritornare sulla zona oggetto di indagine con la stessa strumentazione utilizzata, alla presenza questa volta delle parti interessate alla vicenda, dei mass media, della Regione e dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste, e procedere alla videoricognizione della fiancata della nave nella zona del presunto siluramento”.