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Frane: completamente evacuata Maierato

16 febbraio 2010 0 commenti

la frana di Maierato

la frana di Maierato

È stato completamente evacuato il centro di Maierato, il comune del Vibonese interessato da una enorme frana. Gli ultimi cittadini che hanno raccolto gli effetti personali hanno lasciato il borgo e ora le forze dell’ordine stanno chiudendo tutte le vie d’accesso alla città. Sono impegnati i carabinieri, la polizia, i vigili del fuoco, la Protezione civile e i volontari. Sono giunti anche gli uomini dello squadrone carabinieri Cacciatori di Calabria che presidieranno l’abitato nella notte per evitare lo sciacallaggio. La frana ha un fronte di un paio di chilometri ed ha travolto strade e acquedotto, tanto che il paese e’ completamente privo di acqua. Si tratta di uno spettacolo impressionante. ”Ieri s tavamo verificando una piccola frana – ha raccontato il sindaco, Sergio Rizzo – quando all’improvviso e’ venuto giu’ tutto. E’ stato spaventoso. Non ci aspettavamo una cosa del genere”.

A Maierato abitano 2300 persone. Ma dopo l’evacuazione le strade sono ora deserte, le finestre delle case serrate. In giro si vedono solo poliziotti e carabinieri che suonano casa per casa per accertarsi che tutti se ne siano andati, e gli ultimi ritardatari che con buste, valigie, trolley portano via le cose necessarie per affrontare un allontanamento che non si sa quanto dovra’ durare. L’operazione di sgombero, partita stamane, e’ andata avanti senza problemi. Alcuni anziani hanno fatto un po’ di resistenza dopo una vita passata nel paese, ma alla fine anche loro si sono convinti che abbandonare Maierato in questo momento e’ la cosa migliore. Per i piu’ anziani si e’ reso necessario l’intervento delle ambulanze del 118. “Quella di Maierato _ osserva l’assessore regionale Silvio Greco _ e’ una frana di 100mila metri quadri, e’ grande come dieci campi di calcio. E’ impressionante. Le ali della frana continuano a venire giu’, ci sono due torrenti che si sono interrati e questo ci preoccupa. Nel primo pomeriggio faremo un altro sorvolo con la commissione grandi rischi per capire cosa fare, il paese resta evacuato”.

LOIERO: OCCUPIAMOCI DEL DISSESTO NON DEL PONTE SULLO STRETTO

“Con Maierato sta franando l’intera Calabria. Non e’ un’esagerazione e neppure una novita’ poiche’ sono
recenti le lacrime per altri disastri naturali”: e’ allarmato il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero per la nuova emergenza determinata dal maltempo. “Se non si mette mano alla salvaguardia del territorio con risorse adeguate- afferma Loiero- non si conteranno piu’ le calamita’ a cui si dovra’ fare fronte”. La Regione “ha varato un programma di 800 milioni di euro individuando una serie di priorita’- segnala il presidente della Calabria- una cifra enorme che pero’ non e’ sufficiente per la realta’ del territorio”. “Per rispondere all’emergenza frane che colpisce l’Italia- Calabria e Sicilia su tutte basterebbe occuparsi di queste catastrofi naturali piuttosto che del Ponte sullo Stretto, spendere i soldi destinati a un’opera che al territorio non serve per mettere in sicurezza interi paesi minacciati da frane e smottamenti”, dice il presidente della Regione Calabria. “Proprio per non avallare tale politica siamo usciti dalla societa’ Ponte sullo Stretto avviando le procedure di vendita delle azioni in possesso dalla Regione>. Secondo Loiero “le necessita’ della Calabria sono ben altre”.

MANCINI (PDL): LOIERO HA SPESO IN CONSULENZE

“E’ inammissibile che mentre la Calabria frana, l’onorevole Loiero si limiti a piagnucolare un ipotetico disinteresse del Governo”: cosi’ Giacomo Mancini del Pdl. “La Regione poteva disporre di una cifra enorme superiore agli ottocento milioni di euro per prevenire i rischi del dissesto idrogeologico che tanti danni anche quest’anno sta provocando, eppure Loiero- continua Mancini- ha preferito spendere queste risorse per distribuire una miriade di consulenze e di incarichi clientelari, senza niente realizzare e quasi niente programmare. Il risultato e’ sotto gli occhi di tutti”. In piu’ oggi i calabresi “devono anche sorbirsi le lamentele di Loiero sulle poche risorse a disposizione- conclude l’esponente Pdl- quando e’ invece evidente che in Calabria le risorse ci sono e sono tante, quello che invece manca e’ un governatore che le sappia spendere e che, se non bastano, ne chieda e ne ottenga di piu’ da Roma”.

LA PROCURA APRE UNA INCHIESTA

La procura di Vibo ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, sulla frana di Maierato. La stessa magistratura, nei mesi scorsi, aveva avviato anche una serie di inchieste sul dissesto idrogeologico del territorio della provincia. Il Procuratore della repubblica Mario Spagnuolo, ha già sentito alcuni tecnici ed ha fatto il punto della situazione con le forze dell’ordine ed il prefetto.