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Emergenza frane, Bertolaso: “E’ un problema strutturale, servono investimenti”

17 febbraio 2010 0 commenti

Guido BertolasoLa questione delle frane in seguito ad alluvioni “è un problema ormai storico e strutturale, che riguarda soprattutto la Calabria e la Sicilia, ma non solo. Ed è un problema che deve essere affrontato con interventi di medio e lungo termine, di prevenzione e di investimento sulla difesa del suolo”. E’ quanto dice, nell’aula della Camera, il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, su sollecitazione di alcuni deputati che intervengono sul problema delle frane in Calabria prima che si avvii il dibattito sul decreto per le emergenze.

Sia per la vicenda di Messina che per quelle delle province di Vibo Valentia, Catanzaro e Cosenza, sottolinea Bertolaso, “il Dipartimento della Protezione civile è intervenuto fin dai primi istanti, dopo aver lanciato preventivamente uno stato di attenzione e di allarme per quello che era il rischio idrogeologico. Purtroppo sappiamo bene – continua – quale sia la situazione del dissesto idrogeologico sia della Sicilia che della Calabria, ne abbiamo parlato diverse volte in commissione Ambiente sia alla Camera che al Senato, sono venuto a riferire più volte su quelle che sono state le tragedie, da ultimo quella che ha riguardato Giampilieri e Scaletta in provincia di Messina lo scorso mese di ottobre”.

Premettendo di non voler fare “alcuna valutazione specifica”, Bertolaso osserva che “la Calabria sta franando da diversi anni, non da oggi. Questa è la verità – dice – abbiamo monitorato tutte quelle che sono le situazioni di vero rischio. L’anno scorso con il presidente della Regione abbiamo cercato di impostare un piano per intervenire su quelle che erano le situazioni più urgenti dopo i drammatici fatti del gennaio del 2009. Adesso cerchiamo di fronteggiare quella che è la situazione di emergenza soprattutto per i comuni che sono stati completamente evacuati, quanto meno rispetto al passato, con la positiva valutazione che non vi sono stati problemi alle persone ma solo danni, anche se ingenti, alle cose. E’ già questo è un passo avanti”.

Il capo della Protezione civile conclude: “Il Dipartimento è stato presente dai primi minuti della vicenda, ci sono dei tecnici della nostra struttura sia in Calabria che in provincia di Messina”.

 

LOIERO CHIEDE AL GOVERNO UN INTERVENTO MASSICCIO PER LA CALABRIA

“Ho chiesto al governo, tramite il sottosegretario Giani Letta, con cui ho parlato questa mattina, un intervento massiccio e veloce per affrontare il dramma di Maierato e della Calabria intera che si sta sgretolando per le piogge”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero che segue con attenzione l’evolversi della situazione sempre più allarmante in tutto il territorio dove ci sono paesi minacciati dalle frane, interruzioni stradali e disagi in generale.

“Incontrerò Letta nei prossimi giorni – ha aggiunto Loiero – per fare il punto della situazione, ma intanto gli ho anticipato che il governo deve usare verso la Calabria il trattamento riservato ad altre regioni nelle identiche condizioni. Un trattamento, cioè, equo ed efficace”. “Nel pomeriggio intanto – ha concluso Loiero – faremo il punto con il sottosegretario Guido Bertolaso, con il quale abbiamo concordato un incontro a Lamezia. Anche Bertolaso si è mostrato disponibile ad affrontare di petto questa nuova emergenza e nel pomeriggio, assieme a lui, faremo il punto con i presidenti delle Province e i sindaci interessati da fenomeni calamitosi. Faremo anche un sopralluogo per stabilire gli interventi più immediati”.

 

L’ASSESSORE REGIONALE ALL’ISTRUZIONE DELLA SICILIA : SOLIDARIETA’ AI DOCENTI E AI PRESIDI MESSINESI 

“In questo momento di forte drammaticità esprimiamo solidarietà ai presidi e a tutti gli operatori scolastici dei paesi della provincia di Messina, interessati dalle frane”. Così in una nota l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale, Mario Centorrino, sulla frana a San Fratello e in altri comuni dei Nebrodi in provincia di Messina che hanno costretto all’evacuazione la cittadinanza.

“Le conseguenze di questa triste calamità toccano i giovani studenti della zona, che sono costretti a soluzioni alternative faticose e disagiate, affrontate con dignità e compostezza, e ai quali vanno attenzione e vicinanza”.

 

IL GOVERNATORE DELLA SICILIA LOMBARDO: TANTE CASE COSTRUITE ILLEGALMENTE E CON IMPRUDENZA

“Ci sono tante case in Sicilia che di legale non hanno niente e che sono state costruite con un’imprudenza totale”. Lo ha detto il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo a Rainews 24, parlando delle frane che stanno colpendo il messinese. “C’è da fronteggiare il fenomeno e da prevenire quello che potrà capitare – ha detto ancora Lombardo – Impiegheremo i nostri uomini per monitorare giorno dopo giorno per riuscire a salvare delle vite e per fronteggiare queste frane. Quanto accaduto in passato sono lussi che non possiamo più permetterci”.

E aggiunge: “In Sicilia abbiamo diversi territori che sono molto fragili, dal punto di vista dell’assetto idrogeologico. Il messinese è particolarmente esposto. Le case sono spesso state costruite o sulla sommità delle montagne o a fondovalle in quel lembo di terra che c’era vicino al mare. Con le piogge straordinarie degli ultimi mesi, strati più profondi si sono mossi e c’è stato lo smottamento”.