Ivo de Boer

Yvo de Boer, responsabile della Convenzione Onu per il cambiamento climatico (Ufccc) lascia il suo incarico dopo quasi quattro anni in cui i governi di tutto il mondo non sono riusciti a raggiungere un accordo globale sulla lotta al cambiamento del clima, nonostante il tema sia finito in cima all’agenda delle priorità. Le sue dimissioni sono in vigore dal 1 luglio prossimo, cinque mesi prima del vertice di Cancun, in Messico, che sarà teatro del prossimo tentativo di trovare un’intesa mondiale per la riduzione delle emissioni di gas serra. ”Lavorare nel segretariato Unfccc per i negoziati sul clima e’ stata un’esperienza notevole”, ha osservato in una nota de Boer, alla guida dell’organizzazione delle Nazioni Unite sul clima dal 2006. Le dimissioni, ha aggiunto, ”sono state una decisione difficile, ma ritengo che per me sia arrivato il tempo di accogliere una nuova sfida,
lavorando sul clima e la sostenibilita’ nel settore privato e nel mondo accademico”. De Boer intende lavorare sia per l’azienda privata Kpmg come consulente sul clima e la sostenibilita’, sia per alcune universita’. ”Ho sempre sostenuto che, mentre i governi hanno il compito di preparare il quadro politico, le soluzioni concrete devono venire dal mondo delle aziende”, ha osservato. ”Copenaghen non ha portato ad un chiaro accordo in termini legali, ma l’impegno politico e la volonta’ di procedere verso la riduzione delle emissioni sono molto intensi. Cio’ impone nuove partnership con il mondo delle aziende e adesso ho la possibilita’ di fare in modo che questo avvenga”.