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Legambiente: “Italia è il terzo Paese in Ue per emissioni di Co2″

22 febbraio 2010 0 commenti

Inquinamento atomosfericoL’Italia è il terzo paese europeo per emissioni di Co2, cresciute del 7,1% soprattutto a causa dell’aumento dei consumi per i trasporti (+24%), della produzione di energia elettrica (+14%) e della produzione di riscaldamento per usi civili (+5%). Sono infatti 550 milioni le tonnellate di Co2 emesse dal Bel Paese che nel ‘90 era al quinto posto e nel 2000 al quarto posto per Co2 immessa nell’atmosfera. Ma la sfida per la tutela dell’ambiente questa volta non viene lanciata al governo nazionale quanto piuttosto alle Regioni. Nel presentare i dati del Rapporto Ambiente Italia 2010, la Legambiente e l’istituto di ricerche Ambiente Italia, infatti, chiamano in causa direttamente i governatori per spingere la green economy e rilanciare così il nostro paese.

 

Energia, trasporti, rifiuti, acqua, cave, suolo, dissesto idrogeologico e biodiversità sono le sfide ambientali nelle regioni italiane che la Legambiente mette sul tavolo alla vigilia della partenza delle elezioni regionali. Una sfida che, nell’ambito della crisi globale, vede nel nostro paese amplificato il divario tra il Nord e il Sud dove però, sottolinea Legambiente, stanno aumentando le esperienze positive nei territori dove i governi regionali hanno saputo dimostrare maggiore impegno per la tutela dell’Ambiente.

 

“Vogliamo riempire di contenuti concreti la prossima campagna elettorale. Altro che schieramenti e posizionamenti, le Regioni hanno responsabilità enormi per disegnare la qualità dello sviluppo nei territorio per uscire dalla crisi”, afferma Legambiente che, nel rapporto Ambiente Italia 2010, l’annuale report sullo stato di salute del Paese, quest’anno ha voluto aggiungere ai tradizionali indicatori anche una significativa analisi delle sfide ambientali che le Regioni devono affrontare per promuovere uno sviluppo più moderno e pulito, avviando sul serio la green economy.

 

Ma non solo secondo Legambiente le Regioni possono creare in questo modo nuovi occupati in settori strategici, modernizzando il paese puntando sulla qualità e la vivibilità concreta.

 

Il rapporto ambiente Italia 2010 è stato presentato questa mattina a Roma da Duccio Bianchi dell’istituto di ricerca Ambiente Italia e Edoardo Zanchini responsabile energia e infrastrutture di Legambiente. A curare il rapporto, presentato nella sede di Legambiente, sono stati Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, Edo Ronchi, presidente Fondazione per lo sviluppo sostenibile e Maurizio Gubbiotti, coordinatore della segreteria nazionale di Legambiente.