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Animali e piante protette in cosmetici e medicinali: sequestrati 33 mila pezzi

5 marzo 2010 0 commenti

CosmeticiMaxi sequestro di cosmetici, medicinali e integratori derivati da animali e piante in via di estinzione. La Forestale e le Dogane, nel giro di un mese, hanno effettuato oltre tremila controlli alle frontiere italiane e in esercizi commerciali, sequestrando circa 33mila confezioni di integratori alimentari, cosmetici e prodotti usati nelle medicine alternative orientali ed europee.

 

 

L’operazione, denominata ‘Tram’, ha interessato 18 Paesi di cinque continenti ed è stata coordinata dall’Interpol-Enviromental Crime di Lione, che sta indagando sul traffico di specie protette usate nel campo della medicina alternativa.

 

Oltre 40 le denunce e migliaia le erboristerie, i grossisti e i produttori italiani sottoposti a ispezioni. Coinvolte due società gestite da italiani triangolavano i prodotti attraverso la Repubblica di San Marino, introducendoli nel sistema doganale italiano, ed evadendo i controlli. Un milione circa il valore della merce sequestrata in Italia.

 

Tra le specie tutelate dalla Convenzione di Washington e impiegate nei prodotti ci sono tigri, orsi, rinoceronti, squali e piante, tra cui orchidee rare, aloe, ginseng, aucklandia hymalaiana, legno della vita, legno di Agar e il pygeum (prunus africana). I prodotti erano importati da India, Cina, Taiwan, Honk Kong e Vietnam attraverso i porti di Mestre, Trieste e Napoli e gli aeroporti di Milano. Erano mescolati a partite di erbe e integratori alimentari generici e non risultavano accompagnati dai certificati Cites previsti dalla legge.

 

Migliaia i preparati che avevano etichette irregolari che nascondevano la presenza di sostanze derivanti da specie protette e vietate negli integratori. I prodotti di erboristeria e fitoterapia sono considerati dalla legge italiana ‘integratori’ e sono sottoposti a severi controlli e a specifiche norme che ne regolamentano composizione ed etichettatura.

 

“Un colpo significativo – secondo il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo – al mercato dei prodotti realizzati violando le normative sulle specie tutelate dalla Cites. L’uso di sostanze derivate da specie animali e vegetali protette nella medicina alternativa, rappresenta una delle principali minacce per animali e piante a rischio estinzione”.