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Prestigiacomo: no al corallo tra le specie protette

5 marzo 2010 0 commenti

prestigiacomo
L’Italia non vuole che il corallo rosso sia inserito tra le specie protette. Oggi a Bruxelles si riunirà il Coreper (Consiglio dei rappresentanti permanenti presso la Ue) per votare la posizione comunitaria sulle specie animali da inserire nell’elenco delle specie protette, in vista della Conferenza Cites (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatica minacciate di estinzione) in programma a Doha. “Più volte l’Italia – afferma il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo – ha rappresentato la sua contrarietà all’inserimento del corallo fra le specie protette. Esosterromo con forza la nostra posizione”

“Siamo l’unico paese – fa notare il ministro – ad avere una secolare tradizione artistica di lavorazione del corallo ed un settore produttivo che ha qualità e professionalità riconosciute a livello internazionale. Il rapporto fra gli artigiani italiani ed il corallo è stato sempre attento e rigoroso e non ha mai messo in pericolo la proliferazione della specie. Chiediamo rispetto per le peculiarità italiane ed attenzione per un comparto che vede, tra le altre, nella cittadina campana di Torre del Greco un centro di eccellenza mondiale”.

La richiesta della presidenza spagnola di far votare un unico documento contenente tanto il corallo quanto altre specie da tutelare “mette a grave repentaglio – sottolinea il ministro – l’unanime volontà dell’Europa di tutelare specie in serio pericolo come il tonno rosso, l’orso bianco o cetacei come le balene”.