Clima, zoo verde in Gran Bretagna. Elettricità prodotta da sterco: -10% di emissioni di gas serra
Pulire la gabbia degli elefanti forse non è il lavoro più affascinante nello zoo di Paignton, in Gran Bretagna, ma la direzione spera che serva a tagliare bollette ed emissioni. Il progetto è di utilizzare gli escrementi degli animali per produrre biogas che può essere bruciato per generare elettricità, come racconta il quotidiano ‘The Guardian’.
Paignton, in Devon, e lo zoo associato di Newquay, in Cornovaglia, hanno aderito a una campagna per ridurre del 10% le emissioni di gas serra entro fine 2010. Paignton produce già localmente, a chilometri zero, molta parte del cibo per gli animali, utilizzando un sistema che non prevede l’utilizzo della terra.
Ma ha anche in programma di utilizzare i vegetali che dà da mangiare ai suoi animali erbivori, come elefanti, giraffe e rinoceronti, anche dopo che questi vengono espulsi dagli animali. Solo i due elefanti dello zoo producono due tonnellate di sterco ogni settimana.
“Stiamo studiando come produrre biogas dai rifiuti animali” dice un portavoce dello zoo, “Ci stiamo pensando seriamente” aggiunge, anche se poi precisa che i dettagli non sono ancora stati elaborati. “Non va bene se significa perdere denaro”.
Lo zoo ha investito già 5.000 sterline per abbassare il voltaggio della sua rete da 240 a 220 volt e ha avviato una “sistema sperimentale verticale per il foraggio” che consente di coltivare vegetali destinati a nutrire gli animali, come bietola rossa, mizuna, fiori commestibili, grano e orzo.
La spesa alimentare diminuirà così di 100.000 sterline l’anno, mentre si ridurranno le emissioni legate alle importazioni di cibo. Inoltre il sistema usa il 5% dell’acqua necessaria all’agricoltura convenzionale.
Lo zoo, insieme a quello gemello di Newquay, è di proprietà del Whitley Wildlife Conservation Trust, un’organizzazione no profit fondata nel 1957 e “dedicata a proteggere il patrimonio naturalistico e a ispirare alle persone il rispetto per animali, piante e ambiente”.