“Dobbiamo essere una lobby piu’ forte, perche’ noi siamo molto piu’ forti dei cacciatori”. Dopo Michela Vittoria Brambilla e Stefania Prestigiacomo, un altro ministro – nella fattispecie quello degli Esteri, Franco Frattini – prende posizione in materia di caccia. Su ‘Il Giornale’ oggi in edicola il titolare della Farnesina si schiera contro le doppiette: “Siamo molto piu’ forti” di loro, ha affermato rivolgendo l’invito a fare “lobby” in un clima gia’ rovente.   Da una parte, infatti, si chiede la modifica delle legge 157, la legge che regola l’attivita’ venatoria, con Sergio Berlato e Franco Orsi -rispettivamente eurodeputato e senatore del Pdl – che ipotizzano un’estensione del calendario venatorio. Il dibattito e’ tutto politico e tutto interno alla maggioranza, dato che contro queste ipotesi di modifica si sono gia’ detti contrari i ministri dell’Ambiente e del Turismo, e adesso anche quello degli Esteri. Dall’altra parte, c’e’ chi invece ha rilanciato l’ipotesi di un referendum per abrogare lacaccia.

 Il dibattito e lo scontro restano aperti e sembrano essere sempre piu’ accesi. Proprio ieri e’ stata organizzata una
manifestazione a sostegno della “cultura rurale” e a favore della revisione della normativa vigente in materia di caccia. Gli
organizzatori hanno parlato di 100 mila partecipanti, ma i dati ufficiali parlano di 8.000 persone. Al di la’ delle cifre appare chiaro
come si stiano fronteggiando i fronti pro-caccia e anti-doppiette, con Franco Frattini ultimo protagonista di questa contrapposizione.