Home » Redazione Ecquo » Agricoltura, Apertura »

Il ministro Zaia: “Ogm? Chi è a favore non è un vero agricoltore”

24 marzo 2010 0 commenti

Il ministro Luca ZaiaChi è a favore degli Ogm non è un vero agricoltore”. Lo ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia intervenendo all’assemblea elettiva dei giovani di Coldiretti in corso a Roma. “Portare avanti gli Ogm infatti – ha spiegato Zaia – vuol dire togliere la vera identità all’agricoltura e quindi, mettere in cantiere la fine dell’agricoltura stessa”.

 

 

Il ministro quindi è tornato a criticare duramente gli Ogm in agricoltura e sottolineare quanto sia “importante la sicurezza alimentare” e tutto ciò che contribuisce a valorizzarla dai farmer market alle coltivazioni biologiche, dai prodotti tipici alla filiera corta.

 

Il ministro delle Politiche Agricole si è poi soffermato sul futuro del settore: “L’agricoltura ha futuro solo perché ci sono i giovani. Se non ci fossero bisognerebbe inventarli, ma siccome ci sono bisogna aiutarli”.

 

“L’agricoltura italiana non è più quella della pelle incartapecorita, quella di una volta, come dice qualcuno – ha detto Zaia -. L’agricoltura italiana siete voi (rivolgendosi ai giovani di Coldiretti). Chi segue le mie dichiarazioni sa che ho sempre ribadito che si sono 107 mila aziende con ragazzi sotto i 35 anni che dimostrano che c’è un futuro”.

 

Secondo il ministro, dove non arriva l’agricoltura tradizionale, “giunge il giovane, dimostra che l’agricoltura estensiva non è l’unica soluzione come la filiera cortissima della web-cam o quei ragazzi che coltivano i pistilli per la farmacologia”. Per quanto riguarda le coltivazioni ogm, Zaia aggiunge, ribadendo che “quando il 70% degli italiani è contrario, autorizzare gli ortaggi geneticamente modificati è contro la democrazia”.