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Rifiuti, smantellata dai carabinieri a Sassari una banda dedita al traffico illecito

29 marzo 2010 0 commenti

I carabinieri del NoeI carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, hanno fermato un’organizzazione, costituita nel centro-nord della Sardegna, dedita al traffico illecito di rifiuti.

 

 

 

 

L’indagine, come spiega una nota del Comando dei Carabinieri di Sassari, ha dimostrato come i responsabili delle attività illecite gestivano rifiuti composti di pneumatici fuori uso, che, dalle province di Sassari, Olbia Tempio e Nuoro, attraverso la sistematica falsificazione dei formulari di identificazione, a volte intestati anche a ditte ignare, venivano abbandonati definitivamente, senza subire alcun trattamento, in capannoni dismessi o provenienti da fallimenti.

 

Il traffico di rifiuti accertato e documentabile, nel solo periodo di osservazione (15 mesi circa), è stato stimato, sempre secondo quanto spiega la nota, in circa 2mila e 500 metri cubi, con un lucro per l’organizzazione non inferiore a 83 mila euro. A conclusione delle attività investigative il Noe di Sassari ha deferito complessivamente all’autorità giudiziaria 37 persone, ritenute responsabili a vario titolo dei reati di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti e di gestione non autorizzata di rifiuti speciali.

 

Il Gip del Tribunale di Sassari, Massimo Zaniboni, concordando con le risultanze investigative e con le richieste del Pm, ha emesso quattro misure cautelari, di cui due arresti domiciliari e due obblighi di presentazione quotidiana presso la polizia giudiziaria, eseguite oggi con l’ausilio di militari dei comandi provinciali dei carabinieri di Sassari, Nuoro e del comando territoriale carabinieri di Olbia-Tempio. Sequestrati, inoltre, tre capannoni utilizzati dalle aziende coinvolte e di tre mezzi di trasporto utilizzati. Il valore complessivo dei sequestri è di circa cinque milioni di euro.