Home » Redazione Ecquo » Apertura, Clima »

Accordo di Copenaghen, aderiscono 75 Paesi. Ma senza obblighi

31 marzo 2010 0 commenti

ZB799_126733_0040Settantacinque Paesi (di cui quarantuno industrializzati), che rappresentano l’80% delle emissioni di gas serra, si sono impegnati per una riduzione o una limitazione all’aumento delle emissioni entro il 2020, nel quadro dell’accordo raggiunto al vertice di Copenhaghen: lo ha annunciato il Segretariato della Convenzione dell’Onu sui Cambiamenti climatici (Unfccc), precisando che altri 111 Paesi e l’Unione Europa sostengono l’accordo. l’elenco dei paesi industrializzati e degli impegni da loro proposti si può trovare QUI. Quello dei paesi in via di sviluppo invece QUI.

 

L’accordo, non vincolante (e che quindi è più che altro un libro delle buone intenzioni) siglato lo scorso dicembre in chiusura del vertice, ha come scopo la limitazione a due gradi dell’aumento medio della temperatura del pianeta, senza tuttavia specificare come raggiungere l’obbiettivo: è tutto lasciato alla buona volontà dlele parti.

 

Tuttavia Yvo de Boer, principale responsabile dell’Onu per i cambiamenti climatici, ha da parta sua dichiarato di non attendersi alcun accordo globale vincolante sulla limitazione delle emissioni prima del 2011; il prossimo vertice internazionale sul clima – fissato per il mese di novembre in Messico – dovrebbe tuttavia fissare “l’architettura operativa” per il controllo delle emissioni e l’assistenza ai Paesi emergenti.

 

Quanto elaborato in Messico, infine, dovrebbe trasformarsi in un documento legale e vincolante in occasione del vertice internazionale sul clima successivo, in programma nel 2011 in Sudafrica.