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Clima, venerdì a Modena in azione i sindaci eco-saggi

31 marzo 2010 0 commenti

allta risoluzione coloreModena per un giorno capitale italiana del clima nelle citta’. Venerdi’ 2 aprile, al Teatro San Carlo, la Ghirlandina ospitera’ la Conferenza nazionale per dare attuazione al Patto dei sindaci ed è promosso dall’Associazione Nazionale Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, con il Comune e la Provincia di Modena, in collaborazione con ANCI ed UPI e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

Con la firma del Patto dei Sindaci (“Covenant of Mayors”), avvenuta nel febbraio 2009 presso il Parlamento europeo, più di 350 città di tutta Europa si sono impegnate ad andare oltre l’obiettivo energetico dell’UE di ridurre del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020. Con il Patto dei Sindaci, la Commissione Europea ha avviato un’iniziativa a favore della salvaguardia del clima rivolta esplicitamente agli Enti locali. Dieci comuni modenesi hanno gia’ sottoscritto il Patto, tra questi proprio Modena, che ambisce a divenire, assieme a Milano, il capofila nazionale delle buone pratiche ambientali.

Il Comune di Modena si e’ gia’ messo avanti, introducendo nei propri regolamenti edilizi prescrizioni per l’efficienza energetica delle case e aggiornando il Piano energetico. Inoltre ha da poco sostituito le lampade semaforiche con Led, riducendo di oltre il 70% i consumi. Intanto, la raccolta differenziata dei rifiuti sfiora il 50%, 20 punti in piu’ in quattro anni, contribuendo alla riduzione delle
emissioni di anidride carbonica. Altri progetti decolleranno nei prossimi mesi, come la realizzazione di un nuovo parco fotovoltaico e la copertura con pannelli solari di edifici comunali. Nei prossimi anni sono previsti interventi per oltre 46 milioni. La Regione sosterra’, anche finanziariamente, la predisposizione dei Piani del capoluogo.

La Provincia, da parte sua, sta promuovendo i progetti legati allo sfruttamento delle fonti rinnovabili e ha varato interventi per circa 10 milioni entro il 2012, per pannelli fotovoltaici su scuole medie superiori, di cui 5 milioni nel 2010. Venerdi’, intanto, a Modena ci sara’ la conferenza, con il sostegno e la partecipazione di Hera che parte alle 9.30 e vedra’ la partecipazione di sindaci, amministratori pubblici e tecnici da tutta Italia. I piani d’azione si propongono di rendere piu’ efficiente l’energia usata dalle citta’ e dai cittadini intervenendo sul riscaldamento, l’energia elettrica, i combustibili per i veicoli, la riduzione di emissioni di gas a effetto serra, soprattutto anidride carbonica, e degli sprechi degli edifici pubblici e delle residenze private attraverso il miglioramento urbanistico ed edilizio, l’illuminazione pubblica a basso consumo, la mobilita’ a zero emissioni e il trasporto pubblico locale.

Alla conferenza parteciperanno, tra gli altri, i ricercatori del Joint Research Centre, di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), tecnici ed esperti come Edoardo Croci dello IEFE Università Bocconi (Centre for Research on Energy and Environmental Economics and Policy) e Federico Oliva, Presidente Nazionale INU (Istituto nazionale Urbanistica). Sono previsti anche gli interventi di Giorgio Pighi (Sindaco di Modena), Emilio Sabattini (Presidente della Provincia di Modena e rappresentante UPI), Flavio Morini (Responsabile ambiente territorio ANCI), Eriuccio Nora (Direttore Coordinamento Agende 21 Locali Italiane), Stefano Vaccari (Assessore ambiente Provincia Modena) e Simona Arletti (Assessore ambiente Comune Modena).