Secondo un sondaggio dell’Eurobarometro, i cui risultati sono stati pubblicati ieri a Bruxelles, una forte maggioranza di cittadini europei è favorevole a continuare a sovvenzionare con pagamenti comunitari gli agricoltori per aiutarli a stabilizzare il loro reddito, che varia di anno in anno a seconda del tempo e dell’andamento dei mercati. Il 39% degli intervistati nell’Unione, e il 33% in Italia, si è detto “totalmente favorevole” alle sovvenzioni, mentre “piuttosto favorevole” è il 44% nell’Ue e il 51% in Italia.

Il sondaggio, realizzato nell’Ue tra novembre e dicembre 2009 ha raccolto risposte in maggioranza di sostegno alla Pac (Politica agricola comune) anche quando agli intervistati è stato chiesto se pensassero che sia eccessivo il suo costo, pari a circa il 40% del bilancio comunitario. Lo pensa solo il 17% degli europei, e il 12% degli italiani. Il 46% degli europei e il 44% degli italiani pensa invece che sia “adeguato”, e “insufficiente” lo considera il 20% degli intervistati in entrambi i casi.

Il sondaggio dimostra, a pochi mesi dall’inizio del dibattito politico comunitario sulla riforma del bilancio dell’Ue,che vi è una maggioranza nettissima a sostegno delle sovvenzioni della Pac non solo come media europea, ma anche in quei paesi membri, come la Gran Bretagna, che intendono ridimensionare drasticamente i fondi agricoli. Il 33% dei britannici è “totalmente favorevole” alle sovvenzioni, mentre il 46% è “piuttosto favorevole”.

Ciò vuol dire che il 79% degli intervistati non approverebbe la politica che ci si aspetta da Londra su questo tema. Sommando i “totalmente a favore” e i “piuttosto a favore”, si pronunciano a sostegno delle sovvenzioni agricole il 74% dei francesi, che sono i massimi beneficiari della Pac, l’89% degli spagnoli, il 79% dei tedeschi e l’85% dei polacchi.

Per il 56% degli europei e il 51% degli italiani, la ragione più importante per mantenere il settore agricolo in tutta l’Ue è la produzione di alimenti sani, il rispetto dell’ambiente e delle norme sul benessere degli animali. Al secondo posto, per gli europei (47%) c’è il contributo allo sviluppo delle aree rurali, che convince solo il 32% degli italiani (in terza posizione). Al secondo posto per gli italiani (37%) c’è invece il fatto che l’agricoltura sovvenzionata dall’Ue “protegge e valorizza l’ambiente”, così come crede il 30% degli europei.

Il 58% degli europei e il 59% degli italiani, infine, si dice pronto a a pagare il 10% in più per prodotti agricoli che non aggravino il cambiamento climatico”.