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Ogm, le associazioni chiedono ai ministri Prestigiacomo e Fazio di firmare il decreto Zaia

1 aprile 2010 0 commenti

BLWS191469La task force “Per un’Italia libera da Ogm” che raccoglie una trentina di associazioni e organizzazioni, preso atto del sollecito avvio, da parte del ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Luca Zaia, della procedura di diniego della messa in coltura di mais ogm, chiede al ministro della Salute Ferruccio Fazio e al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo di controfirmare il decreto, nel rispetto dei termini fissati dalla sentenza del Consiglio di Stato, ordinando lo stop definitivo all’ingresso sui campi di sementi modificate e fermando il rischio di inquinamento.

 

La coalizione dà appuntamento ai ministri a Roma, al Colosseo, il giorno 7 aprile per replicare la propria firma direttamente sul pullman di Greenpeace che nel viaggio in Europa, per raccogliere le testimonianze europee dei no agli ogm, ha già raccolto quelle dei ministri di Ambiente, Salute e Agricoltura del Lussemburgo, prima tappa del tour europeo.

 

Ecco le sigle che fanno parte della task force: Coldiretti, Cna alimentare, Cia, Aiab, Amab, Legacoop, Lega Pesca, Unci, Federconsumatori, Adusbef, Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino Legambiente, Wwf, Greenpeace, Vas, Fondazione Univerde, Slow Food, Acli, Crocevia, Focsiv, Greenaccord, Federparchi, Campagna Amica, Città del Vino.