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Disastro Lambro, ritrovato su una torcia il Dna del responsabile. E’ un uomo

13 aprile 2010 0 commenti

FIUME DI PETROLIO SVERSATO NEL LAMBRO
Su una torcia c’è il Dna del sabotatore che ha causato disastro del fiume Lambro.
A rivelarlo sono state le indagini dei carabinieri del Ris di Parma, che hanno esaminato una serie di oggetti ritrovati sul luogo del delitto dai carabinieri della Compagnia di Monza e su di una torcia dal manico in gomma porosa hanno trovato tracce di sudore che sono state analizzate e hanno consentito l’identificazione di una chiarissima sequenza di dna. Bingo.

Dalle indiscrezioni emerge che si tratta di un uomo e i Carabinieri hanno già effettuato la comparazione con il dna di alcuni pregiudicati ma l’esito è stato negativo. Il profilo sarà però davvero prezioso nel prosieguo delle indagini perchè sarà possibile controntarlo con quello degli eventuali sospettati che dovessere emergere. L’autore (o meglio gli autori) del reato dormono ora sonni meno tranquilli.

Secondo le stime peritali più recenti lo sversamento causato da ignoti alla “Lombarda Petroli” a partire dalle 2.30 del 23 febbraio ha causto la fuoriuscita di 3 mila tonnellate di gasolio, quattrocento in più delle stime precedenti. Questo significa che, viste le 2.200 tonnellate recuperate, che circa 800 tonnellate di gasolio sono rimaste nel Lambro e nel Po e una parte è finita in Adriatico. Con ovvie negative conseguenze sull’ecosistema marino oltre che fluviale.