Il Cimoncino, una delle più pregiate località dell’Appennino modenese, con piste da sci e impianti di risalita, sembra “un vecchio paese del far west. Il paesaggio è violato, con sporco e detriti dappertutto, e cavi elettrici a penzoloni”.

A lanciare l’allarme sono le associazioni ambientaliste di Modena, Wwf, Italia nostra, Legambiente e Lac, che il 10 aprile scorso hanno effettuato un sopralluogo sul Cimoncino a Fanano. Le associazioni hanno presentato questa mattina all’Autorità giudiziaria un esposto per verificare “gli abusi e le incuranze”.

A distanza di un anno da un precedente sopralluogo, le associazioni ambientaliste denunciano che la situazione, anziché migliorare, è peggiorata. Innumerevoli le violazioni urbanistiche e di sicurezza, ancor più gravi se si considera che il luogo è frequentato da sciatori e turisti. Ci sono addirittura quattro enormi bomboloni di gas non recitanti.

“Il paesaggio è violato, alla faccia della recente pianificazione territoriale provinciale. A Fanano c’è di tutto e di più”, spiegano, in una nota, le quattro associazioni. “Mancano le autorizzazioni della Soprintendenza ai Beni Ambientali e del Paesaggio, la visuale e’ coperta da un enorme cartellone sorretto da una struttura metallica in ferro e cementato al terreno, tutto in violazione al decreto legislativo 42 del 2004”, aggiungono.