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Terna, comunicazione a impatto zero

15 aprile 2010 0 commenti

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Comunicare, a impatto zero. E’ innovativo il progetto di compensare in termini ambientali le attività di comunicazione interna di Terna attraverso la creazione e tutela di nuove aree verdi a Roma, nella Riserva Valle dell’Aniene e nel Madagascar: con questo obiettivo prende il via oggi la collaborazione tra il principale proprietario della Rete di Trasmissione Nazionale di energia elettrica ad alta tensione e il progetto Impatto Zero compensazione delle emissioni di CO2. Grazie alla creazione e tutela di queste aree boschive saranno compensate le emissioni di anidride carbonica, quantificate in oltre 42.000 kg, generate dalla realizzazione di tre supporti cartacei della comunicazione interna aziendale: il periodico di informazione interna ‘Terna News’; il Bilancio Finanziario e il Rapporto di Sostenibilità.

L’intervento di riforestazione, coadiuvato dal progetto Impatto Zero Il primo intervento consentirà di ripristinare una fascia di vegetazione all’interno del Parco della Valle dell’Aniene, riqualificando in tal modo il quartiere romano adiacente all’area che godrà di un accesso alla Riserva prima irraggiungibile. Saranno circa 200 le specie di alberi piantati (essenze autoctone e funzionali all’ecosistema locale come pioppi, olmi, salici e biancospini) che contribuiranno all’assorbimento della CO2 in un’area urbana densamente popolata e trafficata, migliorandone il valore paesaggistico, estetico e ricreativo e rendendola utilizzabile anche per fini didattico-educativi.

È la città di Roma la prima beneficiaria di questa iniziativa. L’area interessata da questo primo intervento di riforestazione, ha riguardato una superficie di 4.000 m², che si estende in una zona pianeggiante adiacente a Via Lodigiani (zona Monte Sacro), a meno di 200 m da viale Kant, importante arteria di collegamento tra via Nomentana e via Tiburtina. Il secondo intervento, invece, ha riguardato una superficie di oltre 14.000 m² di nuove foreste in crescita in Madagascar, un’isola che, grazie alla posizione geografica e alle differenti caratteristiche ecologiche distribuite attraverso una vasta area, dispone di una delle diversità biologiche più elevate del pianeta con un altissimo grado di endemismo.

La collaborazione di Terna con il progetto Impatto Zero ambientali cari alla Società, quello della sostenibilità ambientale. Terna, pur essendo un’utility che non possiede impianti di generazione, una delle principali fonti di emissione di gas serra e non è quindi soggetta ai vincoli derivanti dal Protocollo di Kyoto né a schemi di emission trading, ha mostrato sempre sensibilità al tema della riduzione delle emissioni, indirizzando, attraverso il proprio piano di sviluppo, anche la riduzione delle perdite di rete a compensare questo tipo di impatto. L’obiettivo di monitorare e contenere le proprie emissioni ha il significato dunque di un contributo volontario alla soluzione del problema del cambiamento climatico.