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Galan: confermo stop a coltivazioni ogm, ma sì alla ricerca. Polemiche

19 aprile 2010 0 commenti

Galan_1Come volevasi dimostrare. E iniziata la lunga marcia di apertura agli ogm del nuovo ministro dell’Agricoltura  Giancarlo Galan. Non certo con un via libera alle coltivazioni, almeno per ora, ma con una apertura alla ricerca anche in campo aperto. Con tutto quel che ne consegue in termini di potenziale contaminazione genetica dei terreni vicini.

“Non intendo, per coerenza e lealtà, mettere in discussione la posizione del governo sugli Ogm _ avverte Galan _ ma dtto questo, la ricerca è un’altra cosa e va sempre e comunque incoraggiata. Per un sistema paese il gap peggiore è quello della conoscenza, quindi su questo punto resterò coerente alle mie posizioni di sempre: sì alla ricerca e all’innovazione”.  “Vorrei ribadire ancora una volta _prosegue il  inistro dell’Agricoltura _  la mia posizione sulla delicata questione degli organismi geneticamente modificati. Comprendo che la curiosità dei media e del mondo agricolo si sia soffermata, in questi giorni di cambio al ministero, soprattutto su questo punto, che è indiscutibilmente centrale per il futuro dell’agricoltura italiana. Io sono entrato a far parte di un Governo che su questa questione ha già preso una serie di decisioni, l’ultima è il decreto interministeriale di stop alla coltivazione di un mais Ogm”. E lui intende confermarlo. Il che non significa rimanere immobile: coivinto come è che gli ogm sono il futuro dell’agricoltura, Galan vuole aprire alla ricerca.

 ”Tutto – ricorda Galan – e’ stato ‘domesticato’ dall’uomo, quasi niente di quello che mangiamo e’ nato spontaneamente.  Significa che la ricerca e’ fondamentale se vogliamo essere competitivi”. Oggi che nel mondo agricolo ”tutto e’ cambiato – aggiunge – pensare che dire no a una cosa significhi dire no a tutto e’ folle. E nessuno e’ folle”.

 

 

DI NARDO (IdV): NO A SPERIMENTAZIONE SENZA NORME

”E’ allarmante e preoccupante la linea aperturista di Galan sulla sperimentazione degli organismi geneticamente modificati, in assenza di una normativa specifica” replica Nello Di Nardo, capogruppo dell’Italia dei Valori in Commissione Agricoltura del Senato.  ”In molti Stati membri, tra cui l’ Italia – prosegue Di Nardo – ancora non esiste una normativa che permetta la sperimentazione in pieno campo e la coesistenza tra colture Ogm e convenzionali. Se e’ vero che la ricerca scientifica deve essere incoraggiata, e’ anche vero che cio’ deve necessariamente procedere nel rispetto di limiti invalicabili quali la difesa dei consumatori, la salute dei cittadini e della nostra biodiversita’. Condizioni che non possono essere sacrificate sull’altare degli interessi di alcune lobby economiche”.  ”Senza garanzie – conclude Di Nardo – per il bene di tutti, l’Italia deve restare un paese “Ogm free””.

OLIVERIO (PD): GOVERNO CONFERMA LINA PRO-BIOTECH

Il neoministro Giancarlo Galan ”non siè fatto attendere per cambiare linea rispetto al pensiero di Zaia, a cominciare dagli Ogm”. Cosi’ il Capogruppo del Pd in Commissione agricoltura della Camera, Nicodemo Oliverio che nello stesso tempo augura al neoministro ”un fattivo lavoro per gli interessi dell’agricoltura di tutto il Paese e per il bene degli italiani”.  ”Le sue dichiarazioni – sottolinea Oliverio – confermano quanto sapevamo e cioè che la crociata anti Ogm di Zaia era solo una battaglia personale mentre la vera linea del Governo, Berlusconi in testa, è piegata sugli interessi delle multinazionali e quindi a favore dei prodotti transgenici. Su un tema cos delicato esigiamo chiarezza per questo chiediamo al neoministro di venire in Parlamento a riferire sulla linea politica del suo dicastero”.  ”Il Pd – conclude Oliverio – resta convintamente dalla parte dei cittadini e degli agricoltori e conferma la propria contrarietà alla coltivazione di prodotti Ogm a tutela della salute alimentare e della qualità del Made in Italy”.

 

REPLICA DI GALAN: OLIVERIO NON MI TIRI PER LA GIACCA

“L’onorevole Nicodemo Oliverio vuol farmi dire cose che non ho mai detto, almeno da quando sono ministro”.
Così il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan replica all’On. Nicodemo Oliverio che lo ha chiamato in causa. «Da ministro, infatti, intendo rispettare la linea seguita dal mio Governo in fatto di Ogm e credo sia necessario comportarsi di conseguenza. Trovo assolutamente fuori luogo – prosegue Galan – confondere il sì alla ricerca da me sostenuto con il sì agli Ogm che non ho pronunciato in nessuna sede fin dal mio primo giorno da ministro. Ha ragione, invece, l’onorevole Oliverio – conclude Galan – quando dice che è in testa a ogni mia preoccupazione l’interesse esclusivo dell’agricoltura italiana».