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Noe Carabinieri in azione contro il traffico di rifiuti in Campania

26 aprile 2010 0 commenti

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Quarantanove persone indagate, di cui 13 colpite da misure coercitive che vanno dalla custodia in carcere all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, 25 sequestri preventivi di aziende e beni strumentali nonchè di terreni e aree di cava interessati dallo smaltimento illecito dei rifiuti. È il bilancio dell’operazione ‘Falenà, eseguita dai carabinieri del Comando carabinieri per la Tutela dell’Ambiente contro il traffico illecito dei rifiuti.

I Carabinieri del Comando per la Tutela dell’Ambiente, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari p disposte dal gip collegiale competente in relazione ai delitti in materia di rifiuti ed inquinamento ambientale, ai sensi del d.l.n. 90 del 2008. Il provvedimento, emesso su richiesta del procuratore della Repubblica di Napoli, finalizza una complessa indagine avviata e condotta dal Noe Carabinieri di Salerno. Come oggetto l’indagine aveva le condotte illecite, “una vera e propria associazione a delinquere”, attuate da titolari di ditte di trasporto che hanno ideato, organizzato e diretto un traffico illecito organizzato di ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da scarti di prodotti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione, nonche’ cuoio conciato, “scarti, cascami, ritagli, polveri di lucidature contenenti cromo”, miscugli o scorie di cemento e mattoni, mattonelle e ceramiche, scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da rifiuti di carta e cartone.

Le indagini hanno accettato una lunga serie di condotte illecite riguardanti, tra l’altro, operazioni abusive di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti verso siti non autorizzati, con notevole abbattimento dei costi e quindi distorsione del mercato a favore di imprese che preferiscono l’adozione di operazioni estremamente dannose per l’ambiente piuttosto che avvalersi di trasportatori autorizzati e verso siti ‘protetti’ ed autorizzati, a fronte di un vantaggio economico risultante dai minori costi sostenuti, avvantaggiando quindi trasportatori senza scrupoli. Queste imprese operano sia nel polo conciario di Solofra che nel settore della trasformazione agricola ed alimentare dell’agro nocerino-sarnese.